Gioco linguistico

Avanti, un piccolo gioco linguistico: nel testo qui sotto, trovate il vincolo che l’autore si è imposto di rispettare! (risposta sulla Facebook tra qualche giorno)

 

C’erano una volta tre ladri. Sotto un albero di ulivo, si sono seduti all’ombra mentre il sole splendeva luminoso nel cielo blu. Arrivò un contadino che trascinava una capra con una campana al collo e un asino. Naturalmente si recò al mercato della città più vicina.

Ascoltate , compagni”, disse il primo ladro ai suoi compagni, “sono in grado di rubare la capra di quest’uomo.

– E gli rubo l’asino”, disse il secondo.

– Potrei anche rubargli i vestiti, se volessi”, disse il terzo.

E i nostri tre ladri mantengono la loro scommessa. Si sono alzati in piedi.

In silenzio, intanto, il contadino camminava lungo il sentiero. Il nostro primo ladro lo seguì, slegò silenziosamente il campanello della capra e lo legò alla coda dell’asino. Poi è scappato con la capra dietro i cespugli. All’improvviso, il contadino si guardò alle spalle. Vide che la capra non c’era più e che era rimasto solo il suo asino.

– Ehi”, ha detto, “dov’è la mia capra?

– È nel bosco”, disse il secondo ladro, indicando se stesso. Prima ho visto qualcuno che la trascinava con una corda. Se vi affrettate, potete prenderli.

Ringraziando il secondo ladro, il contadino gli affidò il suo asino e corse nel bosco a prendere la sua capra. Lei non c’era. Senza perdere un minuto, il contadino tornò sul sentiero, ma non trovò nemmeno l’asino, perché il secondo ladro lo aveva portato via.

– Inferno e dannazione!” esclamò il contadino stupito.

Cominciò a correre per la campagna, chiamando la sua capra e il suo asino. E arrivò ai bordi di uno stagno dove lo aspettava il terzo ladrone. Purtroppo, piangeva mentre si sedeva al sole. Il contadino gli si avvicinò per chiedergli perché stesse piangendo in quel modo.

– Per il mio oro”, rispose il terzo ladro, piangendo a dirotto, “che è caduto in fondo al mare! Una grande borsa con cento monete d’oro!

– Andate a prenderlo!

– Come si procede?

– A nuoto”, disse l’agricoltore.

Il nostro ladro cominciò a piangere più forte, emettendo profondi sospiri.

– Se potessi nuotare, li pescherei. Non lo so! Se qualcuno si tuffasse per me e recuperasse la mia borsa d’oro, gli darei dieci monete per il suo aiuto!

All’udire ciò, il contadino pensò che tale somma lo avrebbe compensato per la perdita della capra e dell’asino.

– Ascolta”, dice, “non mi dispiace tuffarmi!

Si spogliò. Si è subito tuffato in acqua. Un attimo dopo riemerse… senza aver trovato la borsa.

Fu allora che si accorse che i suoi vestiti erano scomparsi e che il terzo ladro era andato con loro.

 

Autore: Céline De Ré

Data di pubblicazione : 18 Febbraio 2024

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